UNO SUPREMO

Coscienza Onnipresente

MADRE/PADRE DIVINI NELL’UNO

La Madre Primordiale Concepisce (per Immacolata concezione) il Figlio Unigenito, il quale diviene Padre della Creazione Eterica, e dalla loro Unione Sacra (Madre+Padre) nasce L’Uno Supremo (che i Cristiani chiamano Cristo o Coscienza Cristica) o Cristo Cosmico Primordiale. Quest’Uno Supremo è l’Unigenito Primordiale ed è duale, Maschio e Femmina, (Primordiali Fiamme Gemelle) e rispettivamente sono quindi Figlia e Figlio della Madre e Padre Uniti nellUno. L’Uno (Cristico) che è quindi il prodotto Esistenziale che scaturisce dall’Unione di Madre e Padre Supremi.

La Madre Primordiale, Nera e Vergine, quindi dà alla Luce il Sole/Luce, (inizio dell’Esistenza Eterica) che diviene Padre della Creazione, Unendosi in Spirito alla Madre Nera (che oggi è chiamata anche Madonna Nera – Madre di Dio) nè scaturisce L’Uno (Cristico) che è Uno e duale interiormente, (Androgino – Maschio e Femmina nell’Uno).

Quindi L’Uno Supremo ( Coscienza Onnipresente) o anche Uno Cristico, è inteso come concetto Cristico – Coscienza Cristica ossia il più Elevato stato di Coscienza possibile (raggiungibile da un Anima) La parola Cristo, (come Horus/Krst – Krishna – Budda – Attis – Mitra – Quetzelcoalt – ecc. vuol significare: personalità (Celeste o Terrena) che è ritornata all’Uno non solo con la Coscienza Onnipresente, ma anche con la priopria Fiamma Gemella, trascendendo così la dualità.

La Madre Silente Creatrice, nel suo stato di Coscienza Silente e statica (Subconscio – assenza di Azione/movimento) nel Concepire la Luce (Figlio/Padre) e successivamente divenendo Una con Essa, diviene figlia che entra così in uno Stato di Coscienza Attiva (Conscio) e se come Madre è caratterizzata dal Silenzio, (Madre/Regina della Pace per i Cristiani) da figlia è caratterizzata dal Suono, per cui Suono e Luce sono le due Personalità (primordiali) Coscienti e Consapevoli di sè, (Gemellari) alle quali gli Esseri Umani sono stati fatti ad immagine e Somiglianza.

Nella Cattedrale di Salerno c’è (o ci sarebbe) scritto in latino: “Tenebrae Lucem praecedunt et illa est Mater” – “L’oscurità ha preceduto la luce ed ella è Madre”. Le stelle sono corpi celesti di Luce e l’oscurità del cielo è anche essa un infinito corpo celeste oscuro, sul quale le stelle sono sospese, e ciò che tiene tutta la Creazione in loco, è il Suono (sinonimo di magnetismo) , che emette la frequenza Vibrazionale giusta per mantenere insieme tutta la Materia Luce Cosmica, alla Materia Oscura. Luce e Suono interagiscono, per mantenere l’Equilibrio Vibrazionale di tutta l’Esistenza. Come le Stelle sono considerati Corpi celesti, così anche la Materia Oscura/Energia Oscura è da considerare un Corpo Celeste Oscuro, (il Corpo Oscuro e Silente della Madre Nera) il quale costituisce il 95% del Corpo cosmico e il 5% è costituito da Luce ossia tutto l’insieme di corpi celesti Eterico/Materiali. Materia Luce in quanto è costituita da Atomi i quali sono Energia, Luce-Atomi uniti sono condensati a formare un corpo di Luce appunto condensata ossia la materia. Il Corpo Oscuro Cosmico è quindi dalla scienza chiamato “Materia Oscura” (Spirito Madre) ed è infuso della sua stessa così detta “Energia Oscura“, (Suono) e se da un lato la Materia Luce è caratterizzata dall’Elettricità, la Materia/Energia Oscura è caratterizzata dal Magnetismo, per cui insieme nell’Uno costituiscono l’elettromagnetismo sul quale si sorregge la Creazione.

Mater in latino significa madre – “Prima Materia” in Alchimia è un riferimento alla Materia Primordiale (Mater-ia Oscura) o anche Spirto Madre Primordiale. 

Tutte le Anime derivate dall’Uno Supremo, prima di incarnarsi nella realtà duale sono Uno/a ad immagine dell’Uno Supremo, però quando ci s’incarna nella dimensione della dualità, l’Anima si divide ed entra in due corpi, (Anime Gemelle ad immagine somiglianza delle Fiamme Gemelle Supreme) quindi lo scopo primario dell’anima che viene qui, è 1: a scopo evolutivo, è 2: per il ritorno all’Uno originario dell’Anima duale – quindi il ritorno all’Uno con la Coscienza Onnipresente (Uno Spremo) con la quale siamo in realtà la stessa e medesima cosa, in quanto “Tutto è Uno.”

 Il Padre e la Madre della Creazione o anche Dio/Dia formano L’Uno Supremo (in quanto Fiamme Gemelle) e quest’Uno è dappertutto, e ciò vuol dire che è anche dentro di tutti noi. In effetti Dio/Dia lo siamo anche noi tutti, anzi, noi Anime tutte siamo in quest’Uno Dia/Dio. L’Uno infonde tutti gli esseri viventi, ed egli/ella può manifestare la sua essenza e consapevolezza in ogni Anima in qualsiasi momento. In altre parole Dio/Dia (L’Uno) pervade tutto, e può illuminare l’Anima di chiunque, ma c’è di più, L’Uno  siamo tutti, e l’Anima ha la potenzialità di far si che Dia/o si focalizzi in se. Praticamente l’Anima può raggiungere l’Uno con Dio/a ed essi diverrebbero la stessa cosa, ma il punto è che l’Anima, è Dia/o, sono già, la stessa medesima cosa, solo che Dio l’Uno Supremo si è replicato (come avviene all’Ovulo femminino, che da singola cellula, fecondata dallo Spematozoo diviene zigota che si replica suddividendo se stesso in più piccole particelle individuali, che alla fine formano il Corpo Umano) divenendo così cellule Celesti (o Corpi celesti) legati al corpo Celeste Oscuro (Madre Cosmica) che formano il Corpo Cosmico Unitario/L’Uno. Nel momento in cui l’Anima diviene cosciente ed “auto-realizza” di essere Una con Dia/o, allora il processo di auto-realizzazione ed di ritorno all’Uno ha inizio, che và dal risveglio della consapevolezza alla trascendenza del peccato (Crocifissione Cristica) alla Resurrezione (Cristica) dell’Anima alla sua Ascensione (Cristica) di Coscienza, all’Uno Interiore (Unione con Fiamma Gemella – Integrazione dualità e dei due Lobi Cerebrali)

 L’Anima stà a Dio/a (al suo risveglio nell’Uno), come una goccia d’acqua stà all’oceano; quando vi ci cade dentro, la goccia diviene Uno con l’Oceano.

Raggiungere L’Uno (nella dimensione duale) è un processo progressivo evolutivo e di auto-realizzazione del sè, ossia auto-realizzare che siamo cellule del Corpo Cosmico, così come le cellule Umane formano il Corpo Umano. La resurrezione alla quale è stato associato Cristo, Horus, Mitra, Krishna, Attis, il raggiungimento del Nirvana di Budda ecc, è la resurrezione nell’Uno, un processo interiore, che vede innanzi tutto la crocifissione dei peccati capitali, (erroneo comportamento) e quindi dell’Ego, come  sacrificio interiore dei peccati capitali, quindi il sacrificio Cristico messo sulla Croce, è, frà le altre cose, un allegoria della cosi detta Morte alchemica dell’Ego, in quanto esso è programmato a genere la realtà dimensionale che viviamo e tiene la nostra vera essenza che è l’Anima, (Spirito/Coscienza) addormentata; e lo scopo dell’Anima e per l’appunto risvegliarsi risorgere e Ascendere nell’Uno.

Il microcosmo è il riflesso del macrocosmo – “Come in Cielo così in Terra”.

Paride Tierno